Chiesi aveva l’esigenza di offrire servizi personalizzati ai dipendenti, in particolare i neogenitori, per migliorare il loro benessere e sviluppare le loro competenze e performance.
L’azienda cercava uno strumento in grado di dare valore alla genitorialità condivisa, superando così lo stigma culturale legato ai carichi di cura familiari che penalizza soprattutto le mamme lavoratrici.
La genitorialità è una di quelle esperienze extra-lavorative ‘non convenzionali’ che fanno curriculum. Con Lifeed le persone hanno capito quanto sia importante trovare un’armonia nella vita, che include ovviamente anche il lavoro e prendersi il giusto tempo per sé. Si è creato un nuovo mindset orientato a una maggiore responsabilità individuale.
Se le persone stanno meglio, ne beneficia anche il business.
Arianna Conca, Global Diversity & Inclusion and Wellbeing Manager, Chiesi Group