24 Settembre 2018
Il nostro intervento a Heroes, meet in Maratea, il più importante festival euro mediterraneo dedicato all’innovazione e impresa, ci ha permesso di far riflettere sul perchè le startup guidate da donne ricevano meno finanziamenti anche se rendono di più. Il tema di questa edizione di Heroes è Money&Value e solo il 16% degli startupper sul palco di quest’anno sono donne, segnale chiaro di un forte divario di genere anche in questo settore. Le ricerche più recenti[1] dimostrano infatti che le start up a guida femminile ricevono meno della metà dei finanziamenti di quelle maschili, nonostante rendano oltre il 10% in più in cinque anni. Le motivazioni? Gli investitori, oltre a credere che le donne non abbiano delle competenze tecniche di base adeguate, non hanno una conoscenza approfondita dei prodotti/servizi femminili e sono attratti dai progetti maschili in quanto più aggressivi.
Un pregiudizio che sparisce quando a investire sono “non professionisti”: la campagna di crowd funding fatta da Life Based Value sul portale Mamacrowd all’inizio del 2018 è stata la terza per capitale raccolto, con oltre 456.000 euro, un overfunding del 456% e un’adesione di 101 nuovi soci, di cui il 40% donne.
In particolare, il 45% delle persone ha investito la quota minima di 500 euro, il 35% dai 500 ai 5.000 euro, il 20% sopra i 5.000 euro fino ad un massimo di 50.000 euro. Tra le motivazioni principali per le quali i nuovi soci hanno deciso di investire in MAAM emerge che il 40% ha creduto nel progetto e nelle sue potenzialità. Il 27% ha molto a cuore il tema della maternità/paternità, il 25% era desideroso di fare un investimento “diverso” e infine l’8% è stato convinto dal passaparola.
“Grazie al crowdfunding e ai nostri business angel, ora abbiamo a bordo oltre 100 persone che credono in MAAM, che si aggiungono alle 40 aziende e alle 4.000 persone che, acquistandolo e usandolo, lo rendono vivo. Tengo molto a portare la mia esperienza ad HEROS perché l’innovazione sociale che fa la mia azienda risente ancora di definizioni troppo vaghe e la nostra esperienza può aiutare a renderla più concreta e a mettere a punto strumenti di crescita più efficaci”. Così Riccarda Zezza interviene durante l’evento, sottolineando l’importanza che il crowdfunding ha giocato nel lancio di MAAM.
[1] “Why women- owned startups are a better bet”, Boston Consulting Group, Giugno 2018