MentorSHE: quando la cura genera leadership

In un contesto in cui la parità di genere resta lontana — l’Italia è all’87° posto su 146 Paesi nel Global Gender Gap Report — nasce MentorSHE, il progetto di mentoring al femminile promosso da Bauli Group in collaborazione con Lifeed.
Un percorso che mette al centro professioniste di generazioni diverse, creando spazi autentici di ascolto, crescita e relazione tra mentor e mentee. Non si tratta solo di affiancamento professionale, ma di un’esperienza trasformativa, dove la cura diventa leva strategica per lo sviluppo personale e organizzativo.


Scoprire il potenziale nascosto con MultiMe® Finder

Tappa fondamentale del percorso e propedeutica all’avvio del Mentoring è stata l’esperienza con MultiMe® Finder, lo strumento digitale di Lifeed che ha aiutato le partecipanti a scoprire le competenze soft che sviluppano nei propri ruoli di vita, considerando che ogni persona ricopre in media 5,8 ruoli tra personali e professionali.
Molte di queste competenze — come le competenze relazionali, di leadership e di innovazione — già presenti nella sfera personale, spesso restano “nascoste” sotto la superficie della sfera relativa al lavoro.
Qui entra in gioco la transilienza: la capacità di muovere i propri talenti da un ruolo all’altro, rompendo le barriere tra vita e professione e i dati emersi dal MultiMe Finder mostrano come il 94% delle partecipanti dichiari di voler portare sul lavoro competenze scoperte nella sfera personale, come l’empatia, l’organizzazione o la creatività.


Il mentoring come relazione trasformativa

Le mentor, dopo una formazione dedicata, accompagneranno le mentee in un percorso fatto di ascolto attivo, confronto e co-costruzione di obiettivi. La relazione di mentoring costruirà un ambiente sicuro, capace di valorizzare il potenziale individuale e favorire una leadership più autentica e inclusiva.
Ogni mentee avrà strumenti concreti per orientarsi: mentoring agreementdiario di bordo e momenti strutturati per definire e monitorare obiettivi specifici e misurabili.
Il percorso seguirà le tappe fondamentali del mentoring efficace: costruzione della relazione, definizione di obiettivi SMART, progressione e celebrazione dei risultati.
Le mentor sono state preparate a supportare le mentee non solo come guida, ma come specchi, ponti, sguardi terzi. È in questa reciprocità che risiede il valore trasformativo del mentoring.
La direzione del percorso? Una nuova consapevolezza di sé, un maggiore senso di fiducia e la possibilità di portare sul lavoro la parte più umana e potente di se stesse.


Un percorso ancora in cammino

Il viaggio attivato con il progetto MentorSHE, appena partito, continuerà nei prossimi mesi, con nuove tappe, confronti e momenti di restituzione rappresentando un esempio concreto di come con Lifeed la cura diventi una pratica condivisa e una leva strategica: fa crescere le persone, attiva il loro potenziale e genera valore per l’organizzazione.

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