12 Febbraio 2019
Poste Italiane è un’azienda che ricopre un ruolo strategico per lo sviluppo del nostro Paese e per il raggiungimento di obiettivi generali di sostenibilità: le attività svolte, la presenza sul territorio e l’infrastruttura tecnologica a disposizione sono caratteristiche uniche che la rendono protagonista in questo contesto.
Con una storia di oltre 150 anni, Poste Italiane è oggi in grado di coniugare il mondo tradizionale della corrispondenza con le nuove frontiere della digitalizzazione dei prodotti; per questo costituisce parte integrante del tessuto sociale e produttivo del Paese, senza equivalente in Italia per dimensioni, riconoscibilità e capillarità.
In questo contesto, assume importante rilevanza la capacità di qualificare in modo evolutivo l’identità aziendale anche attraverso la valorizzazione delle persone e la crescita del proprio capitale umano e intellettuale. Per rendere coerenti le azioni interne con il profilo d’immagine viene effettuato un “planning & fit” continuo tra competenze possedute e richieste dal business.
Per aumentare il senso di appartenenza e l’ingaggio delle persone è necessaria una accurata analisi del contesto di riferimento che dirige la capacità di adottare politiche di sviluppo, formazione welfare e gestione del personale di tipo inclusivo in grado di valorizzare e segmentare le azioni in base alle diverse età, alle caratteristiche e al diverso apporto delle persone.
Ne consegue il rafforzamento manageriale e lo sviluppo di politiche integrate con focus prioritario su inclusione, conciliazione, diversità, sostenibilità integrazione. In tutto questo si inserisce MAAM.
“Con MAAM abbiamo rovesciato un paradigma: cioè la maternità e la paternità non sono solo un’esperienza intima e privata ma possono generare valore anche in azienda” – spiega Maria Gaglio che se ne è occupata all’interno della funzione Risorse Umane di Poste Italiane.
“Obiettivo del progetto è infatti favorire il benessere delle donne, accompagnandole nel periodo della maternità con un percorso di crescita personale che le rendesse ancora più consapevoli delle proprie capacità e potenzialità sia nella loro vita privata che nel lavoro. I feedback che abbiamo raccolto finora sono molto positivi tanto che quest’anno il percorso MAAM è stato aperto anche ai padri e ha già portato a oltre 50 adesioni.”
Ogni esperienza nuova o vissuta che sia, rappresenta un nuovo viaggio con innumerevoli e anche inaspettati imprevisti e probabilità. Perché non considerare il viaggio di una neo-mamma un modo di articolare e gestire meglio le complessità?
Ecco cosa ci ha scritto una mamma di Poste Italiane che sta partecipando a MAAM, insieme a oltre 600 colleghe e colleghi.