Oggi solo una persona su 10 dichiara di sentirsi bene sul lavoro. Dopo la pandemia, sintomi come ansia, insonnia e depressione sono in continuo aumento. Ma per il 95% delle aziende questo non è un problema prioritario (dati dell’Osservatorio HR Innovation Practice, Politecnico di Milano).
Eppure le persone hanno bisogno di dedicare tempo alla cura di sé per stare bene e dare il meglio sia nella vita privata sia nell’attività professionale. Solo così le aziende possono favorire il benessere, l’engagement e la produttività dei dipendenti, con benefici per la sostenibilità organizzativa.
Per dare alle persone un’opportunità concreta per prendersi cura di sé, le aziende possono inserire nella loro strategia di benessere appositi percorsi di self-coaching che permettono di acquisire maggiore consapevolezza di sé e di stare meglio con gli altri.
Lifeed ha realizzato il whitepaper “Tutto il potere del self-coaching” per comprendere l’importanza della cura di sé per le persone e per le aziende, attraverso le testimonianze di esperti e manager della funzione HR.