Aumentano in Italia le aziende Caring Company

14 nuove imprese italiane diventano Caring Company, puntano sulla valorizzazione delle persone e sulla sostenibilità

Milano, 28 novembre 2022

Si amplia il numero di aziende caring in Italia. Lifeed, società di education technology che consente alle persone di trasferire tutti i propri talenti tra i propri diversi ruoli attraverso il self-coaching online, rinnova l’iniziativa CARING COMPANY anche per il 2023 e riconosce 14 nuove imprese con il titolo di aziende Caring Company: BCC Roma, Biogen, Biomerieux, Gruppo Casillo, CDP, Happy Child, Heineken, Iccrea Banca, Leonardo, LiuJo, Nespresso, Sperlari, Takeda, Valore D.

Celebrando l’ingresso di nuovi membri nella community Caring Company, l’Osservatorio Vita -Lavoro di Lifeed lancerà un’indagine sulle sfide delle funzioni HR con l’obiettivo di fotografare il mondo del lavoro attraverso la lente dei membri della community e coinvolgendo gli esperti HR di aziende e istituzioni, private e pubbliche che abbiano il desiderio di contribuire con la propria esperienza all’innovazione e al progresso culturale.

Il riconoscimento Caring Company è destinato alle aziende che investono in leadership generativa e nelle proprie persone, condividendo i seguenti valori:
La vita è maestra – sanno riconoscere la sinergia tra vita e lavoro valorizzando le esperienze di vita delle persone;
Prendersi cura è una forma di Leadership – credono in una leadership incentrata sulla cura che rafforza e rende le persone capaci di esprimere tutto il loro potenziale;
La diversità è un motore di innovazione – guardano alle persone con curiosità e coraggio, facendole fiorire nella loro interezza e nella loro diversità.

Le aziende hanno sfide importanti da affrontare in un contesto lavorativo che vede le persone allontanarsi dai valori aziendali. Secondo il Report 2022 State of the Global Workplace di Gallup, solo il 4% degli italiani si sente coinvolto nel proprio lavoro. Un dato sconfortante che posiziona l’Italia all’ultimo posto in Europa insieme alle imprese italiane che nel contesto macroeconomico attuale, invece, hanno bisogno di crescere e di essere competitive all’insegna della sostenibilità. I dati dell’Osservatorio Vita – Lavoro di Lifeed, raccolti negli anni attraverso le riflessioni di 40 mila lavoratori in più di 100 aziende italiane e globali, invece, dimostrano che quando le imprese investono nello sviluppo delle persone grazie ai percorsi di self-coaching, aumentano l’engagement e le risorse disponibili: in particolare, l’82% dei lavoratori aumenta l’autoconsapevolezza, il 73% migliora la capacità di collaborazione e il 71% gestisce meglio lo stress sviluppando il proprio benessere.

Lifeed promuove attivamente la crescita della community CARING COMPANY con l’obiettivo di creare uno spazio di condivisione e di confronto tra organizzazioni che vogliono contribuire alla crescita della società e a un cambiamento culturale necessario al Paese, organizzazioni pronte per il futuro e capaci di mettere le persone al centro.

“L’attenzione verso le persone ripaga le aziende: la vita può diventare motore di risorse e innovazione, ma occorre avere il coraggio di cambiare alcune prospettive obsolete. Le Caring Company che lo fanno, e hanno voglia di fare sistema intorno a una nuova definizione di capitale umano, ne raccoglieranno i frutti” – ha dichiarato Riccarda Zezza, Ceo di Lifeed.

L’Osservatorio Vita – Lavoro di Lifeed accompagna l’iniziativa Caring Company ed è un punto di vista privilegiato sul rapporto tra aziende e persone rilevando le emozioni, le aspettative, i bisogni e i talenti di chi è coinvolto nei percorsi Lifeed.