Oggi le competenze più richieste nel mondo del lavoro sono quelle trasversali. Come conferma il Future of Jobs Report 2023 del World Economic Forum, nella top 10 delle competenze-chiave per affrontare le sfide del futuro 8 sono soft skill.

Queste competenze sono già disponibili in azienda, ma restano nascoste perché vengono allenate soprattutto nei ruoli e nelle transizioni di vita privata. Uno spreco di risorse per l’azienda con impatti negativi in termini di benessere, efficacia e coinvolgimento.

Come è possibile, dunque, far emergere tutto il potenziale nascosto delle persone sul lavoro? Per farlo è necessario vedere le persone a 360 gradi in tutte le loro dimensioni di vita e favorire il trasferimento delle competenze tra i diversi ruoli privati e professionali di ciascuno.

Per scoprire, attivare e misurare tutte le competenze delle persone in azienda c’è una soluzione digitale unica al mondo: Lifeed Radar®. Con Radar il management ottiene informazioni chiave per azioni strategiche di upskilling e reskilling e per valorizzare il 100% delle persone.

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Dopo l’arrivo della pandemia, il fenomeno del parental burnout è sempre più diffuso. Oltre 52mila mamme e papà hanno dato le dimissioni in un anno in Italia (Dati dell’Ispettorato nazionale del lavoro sul 2021). Un tesoro sprecato di energia, competenze e talenti per le aziende.

Il work-life balance rappresenta una corsa a ostacoli quotidiana per i genitori, alla continua ricerca di un equilibrio tra gli impegni della vita privata e quelli professionali.

Ma oggi le organizzazioni possono vedere e usare i talenti che i propri dipendenti genitori allenano ogni giorno prendendosi cura dei figli. In questo modo, le aziende migliorano benessere, engagement e produttività delle persone.

Come è possibile, dunque, attivare tutte le competenze soft di mamme e papà in azienda? Scoprilo nel whitepaper di Lifeed “Genitori, talenti al lavoro”.